I costi di adesione alla CIP variano in funzione dell’offerente di CIP, delle dimensioni della struttura sanitaria, dell’eventuale contributo da parte dei Cantoni o delle associazioni professionali. Vale la pena di informarsi direttamente presso l’offerente.
Aderisci alla CIP in pochi passaggi
Per partecipare alla CIP è necessario aderire a un offerente di CIP, chiamato anche comunità (di riferimento), seguendo l’intera procedura.
Aderire alla CIP in sei passaggi
Domande frequenti sul collegamento
Come professionista della salute, puoi accedere alla CIP dei tuoi pazienti tramite il portale web o direttamente dal tuo sistema informatico. Qui trovi tutto quello che occorre sapere per aderire alla CIP.
Per sistemi primari si intendono i sistemi in cui sono inserite le cartelle cliniche elettroniche o i documenti digitali di un ospedale, di uno studio medico, di una farmacia o di un terapista. Le decisioni mediche si basano sulle informazioni che vi sono archiviate. La CIP contiene informazioni sulla salute del paziente fornite da altre persone coinvolte nel processo terapeutico, che possono essere utili per il tuo lavoro.
Per lavorare con una CIP dei tuoi pazienti, devi far registrare la tua struttura sanitaria e i collaboratori presso una comunità (di riferimento) e scegliere una delle seguenti opzioni di collegamento.
Collegamento tecnico
Per il collegamento tecnico alla CIP vi sono due possibilità:
Collegamento mediante il portale di accesso del proprio offerente di CIP:
questa soluzione non richiede alcuna integrazione tecnica. L’importazione dei documenti nella CIP avviene manualmente. Un collegamento di questo tipo è indicato come soluzione transitoria o per le organizzazioni che gestiscono un numero molto esiguo di CIP.
Collegamento mediante il proprio sistema informatico:
per questa soluzione è necessaria un’integrazione tecnica che avviene tramite il proprio sistema informatico. Così facendo sarà possibile caricare automaticamente i dati nella CIP senza dover passare da un sistema all’altro e, nel contempo, salvarli e riutilizzarli nei propri sistemi. In questo modo durante il processo di cura si ha accesso in ogni momento ai dati dei pazienti rilevanti per il trattamento. Prerequisito di questa cosiddetta «integrazione profonda» sono gli adeguamenti apportati dal proprio partner informatico al sistema. Questa soluzione di collegamento alla CIP è indicata per le organizzazioni che la utilizzano regolarmente.
Le comunità (di riferimento) devono offrirvi un corso di formazione sull’utilizzo della CIP.
Su questo sito web puoi anche ordinare un kit didattico e trovi numerosi materiali informativi e un questionario per la verifica delle nozioni apprese.
Offerenti di CIP
La cartella informatizzata del paziente (CIP) si basa su un insieme di diversi progetti autonomi. I professionisti della salute e le relative strutture si riuniscono in consorzi con una propria organizzazione tecnica, definiti «comunità» o «comunità di riferimento» dalla legge federale. Sono questi gli «offerenti di CIP».
Alle «comunità» possono aderire solo i professionisti della salute, mentre le comunità di riferimento offrono l’adesione ai professionisti della salute, ma anche l’apertura della cartella informatizzata ai pazienti.
Le comunità e le comunità di riferimento possono costituirsi come entità decentralizzate nelle regioni di copertura, ad esempio in un Cantone o in un raggruppamento di più Cantoni. Possono aderirvi tutti i professionisti della salute e le loro strutture (ospedali, case di cura, studi medici, farmacie o servizi Spitex).
Il settore sanitario è di competenza dei Cantoni. Quindi sono stati sviluppati diversi progetti autonomi che riflettono l’organizzazione cantonale delle reti di cura. Insieme formano il progetto della CIP.
I professionisti della salute e le loro strutture si sono uniti in consorzi con una propria organizzazione tecnica. Tali consorzi forniscono la CIP alla popolazione e a tutti i professionisti della salute. Sono questi gli offerenti di CIP, chiamati anche comunità di riferimento.
Esistono quindi diversi offerenti di CIP che operano a livello cantonale, regionale o nazionale. Devono sottoporsi a una procedura di certificazione, la quale attesta che, insieme ai loro partner, soddisfano i requisiti tecnici e organizzativi necessari per garantire la sicurezza dei dati, ma anche che sono compatibili tra loro.
L’esistenza di più offerenti evita anche che i dati sanitari siano archiviati presso un’unica organizzazione centralizzata, a tutto vantaggio della sicurezza dei dati.
I professionisti della salute o le strutture sanitarie che vogliono o devono partecipare alla CIP sono liberi di scegliere la loro comunità (di riferimento) se i Cantoni lo consentono. Anche i pazienti potranno scegliere liberamente l’offerente di CIP e cambiarlo in qualsiasi momento.
La CIP funziona in tutta la Svizzera, anche se i tuoi pazienti appartengono a un altro offerente.
Link esterno: Elenco dei contatti dei responsabili cantonali
I pazienti potranno registrarsi presso un unico offerente, mentre i professionisti della salute hanno la possibilità di aderire a più offerenti di CIP certificati, tramite diverse strutture sanitarie. Questo può essere utile, per esempio, per chi lavora in due strutture che non hanno aderito allo stesso offerente di CIP, come nel caso di un medico ortopedico che ha un proprio studio, ma lavora anche in un ospedale.
Identità elettronica
Vale per i professionisti della salute, i pazienti o i loro rappresentanti: tutti coloro che vogliono accedere alla CIP devono identificarsi in modo sicuro. Per questo occorre un’identità elettronica.
Link interno: Scopri perché l’identità elettronica rende sicura la CIP
L’identità elettronica non è gestita dagli offerenti di CIP, ma da organizzazioni specializzate. Anche queste devono sottoporsi a una procedura di certificazione conformemente alla legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP).
Link interno: Che cosa significa la certificazione?
Ogni offerente di CIP accetta diverse identità elettroniche. In questa panoramica sono riportati gli strumenti d’identificazione emessi e gli offerenti di CIP che li accettano.
Link interno: Elenco degli emittenti di strumenti d’identificazione
La procedura per ottenere l’identità elettronica varia a seconda dell’offerente di CIP e dell’emittente dell’identità elettronica.
In linea di principio si procede in questo modo:
- scegli l’offerente di CIP;
- informati sulle identità elettroniche accettate da questo offerente e quelle eventualmente offerte dal tuo Cantone;
- compila l’apposito modulo sul sito dell’emittente dello strumento d’identificazione;
- fai verificare la tua identità da un apposito servizio riconosciuto dal Cantone oppure online.
Alcuni offerenti di CIP consentono di creare l’identità elettronica al momento dell’apertura della CIP, mentre altri richiedono due procedure separate. Consigliamo di informarsi direttamente presso l’offerente di CIP prescelto.