Carla Bianchi, 87 anni, vive in una casa di cura da quasi un anno. Consapevole che gli imprevisti possono capitare all’improvviso, ha aperto una CIP con l’aiuto dei figli. La signora Bianchi ha accordato il diritto d’accesso alla sua CIP al medico di famiglia e al personale curante della casa di cura.
Una notte Carla Bianchi cade e lamenta dolori all’anca. In ospedale dà il suo consenso ad accordare il diritto d’accesso alla sua CIP al medico che la visita, il quale può così reperire velocemente tutte le informazioni più importanti, come l’elenco aggiornato dei farmaci. Fortunatamente la signora Bianchi non si è rotta nulla e presto sarà in grado di tornare nella casa di cura. L’infermiera di turno può consultare direttamente nella CIP il rapporto di trasferimento dell’ospedale, il referto radiografico e l’elenco aggiornato dei farmaci. Non deve più telefonare per i dovuti accertamenti né aspettare di ricevere le informazioni per posta.