Gli offerenti della CIP sono organizzazioni (comunità) che raggruppano i professionisti della salute e le loro strutture, per esempio ospedali, case di cura, case per partorienti, studi medici, farmacie, servizi Spitex, cliniche di riabilitazione o terapisti.
Aprire una CIP
La tua CIP in 6 passaggi
Domande frequenti sull’apertura
Tutti gli offerenti di CIP in Svizzera devono soddisfare gli stessi requisiti normativi ed elevati standard di sicurezza. Solo gli offerenti di CIP che hanno ottenuto la certificazione possono utilizzare il marchio di certificazione CIP.
Il settore sanitario è di competenza dei Cantoni. Quindi sono stati sviluppati diversi progetti autonomi che riflettono l’organizzazione cantonale delle reti di cura. Insieme formano il progetto della cartella informatizzata del paziente (CIP).
I professionisti della salute e le loro strutture si sono uniti in consorzi con una propria organizzazione tecnica. Tali consorzi forniscono la CIP alla popolazione e a tutti i professionisti della salute. Sono questi gli offerenti di CIP, chiamati anche comunità di riferimento.
Esistono quindi diversi offerenti di CIP che operano a livello cantonale, regionale o nazionale. Devono sottoporsi a una procedura di certificazione, la quale attesta che, insieme ai loro partner, soddisfano i requisiti tecnici e organizzativi necessari per garantire la sicurezza dei dati, ma anche che sono compatibili tra loro.
È quindi possibile scegliere liberamente l’offerente di CIP presso il quale aprire la propria CIP, che sarà valida in tutta la Svizzera, anche se il proprio medico curante è affiliato a un altro offerente.
L’esistenza di più offerenti evita anche che i dati sanitari siano archiviati presso un’unica organizzazione centralizzata, a tutto vantaggio della sicurezza dei dati.
In linea di massima, puoi scegliere liberamente l’offerente. Alcuni sono radicati in una determinata regione e sono sostenuti dal Cantone, ma non è obbligatorio scegliere l’offerente del proprio Cantone né quello presso il quale è registrato il proprio medico o terapista. È tuttavia possibile che un offerente accetti soltanto le persone provenienti dalla regione in cui opera.
Ogni offerente dispone inoltre di propri punti di apertura della CIP. Chi non sceglie un offerente che opera nella propria regione potrebbe dover andare lontano per aprire la CIP. Talvolta è possibile aprire la CIP online.
Chi sceglie un’identità elettronica offerta da un Cantone diverso da quello di residenza potrebbe dover pagare i costi per ottenerla.
Un offerente può anche offrire servizi complementari a livello regionale.
Consigliamo di informarsi direttamente presso l’offerente prescelto per sapere se è possibile aprire una CIP.
La CIP è valida ovunque in Svizzera e con i diversi offerenti. Infatti, tutti gli offerenti di CIP devono soddisfare gli stessi requisiti tecnici e organizzativi stabiliti dalla legge federale.
La cartella informatizzata del paziente (CIP) si basa su un insieme di diversi progetti autonomi. I professionisti della salute e le relative strutture si riuniscono in consorzi con una propria organizzazione tecnica, definiti «comunità» o «comunità di riferimento» dalla legge federale. Nelle informazioni alla popolazione si parla di «offerenti di CIP».
Alle «comunità» possono aderire solo i professionisti della salute, mentre le comunità di riferimento offrono l’adesione ai professionisti della salute, ma anche l’apertura della cartella informatizzata ai pazienti.
Le comunità non operano dunque direttamente con la popolazione, che può entrare in contatto soltanto con le comunità di riferimento.
Le comunità e le comunità di riferimento possono costituirsi come entità decentralizzate nelle regioni di copertura, ad esempio in un Cantone o in un raggruppamento di più Cantoni. Possono aderirvi tutti i professionisti della salute e le loro strutture (ospedali, case di cura, studi medici, farmacie o servizi Spitex).
No. La CIP è facoltativa per tutte le persone che risiedono in Svizzera. Ognuno può decidere liberamente se aprire la CIP e gestire elettronicamente i propri dati sanitari.
L’apertura e la gestione della CIP sono gratuite presso la maggior parte degli offerenti di CIP. Ogni offerente di CIP decide poi se addebitare spese, per esempio per la creazione dell’identità elettronica e l’utilizzo di servizi aggiuntivi.
Modelli possibili
Gli offerenti di CIP devono trovare un finanziamento sostenibile, per esempio mediante contributi cantonali, quote associative delle istituzioni sanitarie affiliate o servizi aggiuntivi a pagamento.
Aiuti finanziari della Confederazione
La Confederazione ha messo a disposizione 30 milioni di franchi per la realizzazione del sistema CIP.
Domande frequenti sull'identità elettronica
Vale per i professionisti della salute, i pazienti o i loro rappresentanti: tutti coloro che vogliono accedere alla CIP devono identificarsi in modo sicuro. Per questo occorre un’identità elettronica.
Link interno: Scopri perché l’identità elettronica rende sicura la CIP
L’identità elettronica non è gestita dagli offerenti di CIP, ma da organizzazioni specializzate. Anche queste devono sottoporsi a una procedura di certificazione conformemente alla legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP).
Link interno: Che cosa significa la certificazione?
Ogni offerente di CIP accetta diverse identità elettroniche. In questa panoramica sono riportati gli strumenti d’identificazione emessi e gli offerenti di CIP che li accettano.
La procedura per ottenere l’identità elettronica varia a seconda dell’offerente di CIP e dell’emittente dell’identità elettronica.
In linea di principio si procede in questo modo:
1. scegli l’offerente di CIP;
2. informati sulle identità elettroniche accettate da questo offerente e quelle eventualmente offerte dal tuo Cantone;
3. compila l’apposito modulo sul sito dell’emittente dello strumento d’identificazione;
4. fai verificare la tua identità da un apposito servizio riconosciuto dal Cantone oppure online.
Alcuni offerenti di CIP consentono di creare l’identità elettronica al momento dell’apertura della CIP, mentre altri richiedono due procedure separate. Consigliamo di informarsi direttamente presso l’offerente di CIP prescelto.
Domande frequenti dopo l'apertura
I documenti sanitari sono caricati nella cartella informatizzata (CIP) solo dopo che è stata aperta.
La CIP deve contenere solo i documenti necessari per proseguire il trattamento. Di conseguenza, sono inseriti solo alcuni dei documenti sanitari del paziente. La selezione di questi documenti richiede un notevole lavoro, quindi inizialmente la CIP sarà vuota. Solo dopo l’apertura vi saranno inseriti i principali documenti che riguardano la salute del paziente.
Alcuni documenti di precedenti trattamenti possono essere utili dal punto di vista medico per il monitoraggio della propria salute e, quindi, dovrebbero essere caricati nella CIP? In tal caso puoi farlo anche tu.
Puoi chiedere all’ospedale o al tuo medico curante di depositare nella CIP importanti documenti sanitari predisposti prima dell’apertura. Hai anche la possibilità di richiedere al professionista che ti ha in cura la documentazione sanitaria in formato cartaceo o, in alternativa, in formato pdf o jpeg e caricarla tu nella CIP.
Link interno: Come inserisco i miei dati nella CIP?
Link interno: Come consento l’accesso ai miei documenti nella CIP?
La CIP dispone di molteplici funzioni che permettono di personalizzarla. Tuttavia, alcune impostazioni della CIP sono predefinite per renderla il più efficiente possibile. Puoi quindi limitarti a utilizzare le funzioni di base della CIP, ossia concedere il diritto di accesso ai professionisti che ti hanno in cura e consultare i tuoi documenti.
Una volta aperta la CIP, per esempio per seguire meglio il processo terapeutico, puoi affidarne la gestione anche a una persona di fiducia che a tale scopo godrà dei tuoi stessi diritti.
Attualmente solo gli ospedali, le cliniche, le case di cura e le case per partorienti, nonché gli studi medici costituiti dopo il 1 gennaio 2022, sono tenuti ad affiliarsi a un offerente di CIP e a utilizzare la CIP. Altri professionisti della salute (medici liberi professionisti, fisioterapisti, osteopati, ergoterapisti, farmacisti ecc.) possono scegliere se offrire la CIP o meno. È possibile, dunque, che alcuni dei professionisti che ti hanno in cura non figurino nell’elenco dei partecipanti alla CIP. In questo caso non è possibile concedere loro l’accesso alla tua CIP.
Puoi utilizzare comunque la cartella informatizzata del paziente (CIP) anche se, per esempio, il medico di famiglia non via ha aderito.
Informa i professionisti che ti hanno in cura che hai una CIP e che desideri utilizzarla come archivio personale delle principali informazioni riguardanti la tua salute e per lo scambio di informazioni con loro. Se vuoi mettere a disposizione di un professionista della salute che non aderisce al sistema documenti archiviati nella CIP, esegui il login nella CIP e mostra le informazioni ivi contenute oppure scarica i documenti, stampali e portali con te o inviali per posta elettronica certificata.
Vuoi caricare nella CIP i documenti relativi al tuo ultimo trattamento? Chiedi i documenti e salvali nella CIP in formato pdf. In questo modo le informazioni sono accessibili anche ad altri professionisti della salute.
Oggi solo le strutture per trattamenti stazionari e gli studi medici di nuova autorizzazione sono obbligati ad aderire alla CIP. Comunque, l’utilità della CIP crescerà con l’aumento del numero di persone che ne aprono una e chiedono ai professionisti che li hanno in cura di caricare i principali documenti nella cartella.
Non riesci a utilizzare la CIP o hai problemi tecnici?
Ogni offerente di CIP ha un servizio di assistenza. Consulta direttamente il sito del tuo offerente.
Gli offerenti di CIP mettono a disposizione anche opuscoli o tutorial che mostrano passo dopo passo dove cliccare e come utilizzare al meglio la propria CIP.
In Svizzera esistono diversi offerenti di CIP. Tutti devono soddisfare gli stessi requisiti tecnici e organizzativi sanciti dalla legge federale sulla cartella informatizzata del paziente. La tua CIP è quindi valida in tutta la Svizzera e funziona con diversi offerenti di CIP. Se traslochi, non devi cambiare offerente ogni volta.
Se ti trasferisci all’estero, informati presso il tuo offerente se devi chiudere la tua CIP oppure se puoi continuare a tenerla. In quest’ultimo caso la tua CIP rimarrà accessibile solo a te. I professionisti che ti hanno in cura all’estero non possono salvare nella CIP i documenti che ti riguardano. Tuttavia puoi richiederli e caricarli da solo. In altre parole, anche all’estero hai a disposizione i tuoi principali documenti sanitari.
Hai il diritto di cambiare l’offerente di CIP in qualunque momento. E non sei tenuto a fornire una spiegazione. In caso di trasloco non è necessario cambiare l’offerente, poiché la CIP funziona in tutta la Svizzera e con diversi offerenti.
Di seguito ti spieghiamo come cambiare l’offerente di CIP.
1. Annunciati presso l’offerente di CIP presso il quale vuoi trasferire la tua CIP. L’offerente verificherà la tua identità e se possiedi già una CIP.
2. Firma il modulo di consenso per cambiare offerente.
3. Il nuovo offerente conferma la tua richiesta e chiede al tuo attuale offerente di autorizzare l’accesso alla tua CIP.
4. Il tuo attuale offerente autorizza il trasferimento della CIP e annulla i diritti di accesso esistenti. Il tuo nuovo offerente ti concede l’accesso alla CIP.
5. Verifica il tuo accesso e ridefinisci i livelli di riservatezza e i diritti di accesso dei professionisti che ti hanno in cura.
Puoi revocare in qualsiasi momento il consenso alla cartella informatizzata del paziente (CIP) senza fornire spiegazioni. In questo caso la CIP sarà cancellata con tutti i documenti che contiene.
Dal momento che nella CIP sono archiviate solo copie, le tue informazioni sanitarie rimangono nei sistemi informatici dei professionisti che ti hanno in cura.
Se in seguito decidi di riaprire una CIP, devi ripetere la procedura da capo. Ti sarà assegnato un nuovo numero di identificazione del paziente e inizialmente la cartella sarà vuota.